Continuo a credere indispensabile che, se vogliamo ottenere qualcosa
per la questione dell’antennona, ci si muova tutti insieme cercando, se non la
concordia, almeno la sintesi delle posizioni. In questo sarebbe importante
mettere da parte polemiche e dietrologia, ma anche la ricerca di responsabilità
che, al momento, non interessa e, soprattutto, non aiuta. Però bisogna smettere
anche di andare ognuno per conto proprio.
Mi fa piacere, in questo senso, leggere dell’apertura “a suggerimenti”
da parte del Sindaco anche se avrei preferito che avesse usato la parola “discussione”,
molto più democratica e vicina alla gente. Però bisogna cambiare modus
operandi. Il Sindaco certamente sa che si sta cercando di creare un comitato
cittadino. Ritengo quindi inutile e, se vogliamo, prematuro che si continui a
fare incontri “con la cittadinanza” reputando in questo modo di poter assolvere
al proprio ruolo. Apprezzabile la buona volontà ma serve un interlocutore nella
cittadinanza e questo presto ci sarà.
Si sta lavorando per un’assemblea pubblica dalla quale si spera nasca
un comitato cittadino, libero e svincolato da partiti e schieramenti. Sarà
quello l’interlocutore, anzi, il partner del Sindaco e delle forze di
minoranza. Servono tre soggetti per lavorare efficientemente sul problema: l’Amministrazione
Comunale, l’opposizione e la cittadinanza che deve, però, organizzarsi.
Altrimenti ognuno parla per sé si può avere l’impressione che le Istituzioni si
scelgano l’interlocutore come meglio aggrada loro. La prossima settimana
probabilmente, la rappresentanza dei cittadini ci sarà. Sarà da lì che si dovrà
partire col dialogo.
Luca Craia
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