Dovrebbe iniziare tra dieci giorni la nuova era della raccolta
differenziata montegranarese con il subentro della Onofaro-Caruter alla
Ecoelpidiense nella gestione dei rifiuti urbani. Però è come se non stesse per
succedere niente. Non c’è una notizia, non c’è alcuna informazione. Eppure le
cose cambieranno, a cominciare dal modo di differenziare. Erano previsti degli
incontri con la cittadinanza ma, a pochi giorni dall’inizio della nuova
gestione, non se ne parla nemmeno. E la gente è disorientata e anche un po’
preoccupata: cosa dovremo fare? In molti lo hanno chiesto a me e non posso far
altro che girare la domanda a chi di competenza. Ma sarebbe opportuno informare
correttamente i cittadini.
Altra questione sulla quale nulla si muove, e questa è ancora più
strana e preoccupante, è quella delle modifiche contrattuali per i dipendenti.
Secondo gli accordi la ditta subentrante dovrebbe assorbire il personale fin
qui in servizio per l’Ecoelpidiense. Solo che, a tutt’oggi, l’Ecoelpidiense ha
risolto il contratto ma la Onofaro non ha ancora nemmeno contattato i
dipendenti che sono, giustamente, preoccupati.
Come mai questi ritardi? Tutta la questione rifiuti, fin dall’inizio,
ha destato preoccupazioni: tempi lunghi per l’apertura delle buste, per i
controlli, per le fidejussioni, poca chiarezza e trasparenza. E ora ancora
situazioni non limpidissime. Speriamo che, col primo aprile, tutto rientri
nella normalità.
Luca Craia
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