Il mio amico Massimo De Luce segnalò su queste pagine la questione della moria
delle piante del cimitero già nel giugno dell’anno scorso (VEDI ARTICOLO).
A settembre ancora non si era fatto nulla, se non che il Consigliere Comunale
Chiara Michetti (non l'assessore Roberto Basso) ci informò, proprio sulla pagina Facebook dell’Ape, che era
necessario attendere il momento più opportuno per intervenire, altrimenti l’intervento
sarebbe stato sterile. Però, mentre la Michetti ci informava di questo, a Cura
Mostrapiedi il Comune di Sant’Elpidio a Mare era già intervenuto.
Non mi sorprende, quindi, che la situazione, a otto mesi di distanza,
si sia ripresentata. Evidentemente si è intervenuti in ritardo e solo il clima
più fresco (freddo no, l’inverno è stato fin troppo mite e forse ha contribuito
ad aggravare la situazione) ha rallentato la proliferazione del micidiale
animaletto che sta uccidendo le siepi del cimitero. I cipressi, invece, ci
dicono che stanno meglio: evidentemente il trattamento contro il fungo del
cipresso (cosa diversa dalla piralide del bosso) ha funzionato, oppure è
avvenuto qualche miracolo. A Montegranaro capitano spesso, specie in politica.
Quindi si torna a intervenire. Speriamo con maggiore successo. Oggi
scende in campo l’assessore il persona, senza delegare consiglieri comunali, il
che ci fa ben sperare, almeno sulla serietà delle intenzioni. Speriamo non sia
troppo tardi, anche perché, qualora lo fosse, sarebbe dura poi tornare alla
carica con un nuovo comunicato dell’Istituto Luce Comunale e vantarsi di cose
di cui, invece, magari sarebbe meglio fare ammenda. Ma, si sa, l’informazione
va trattata in maniera professionistica, magari potando qualche rametto,
proprio come fosse un cipresso.
Luca Craia
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