martedì 12 aprile 2016

L'antennona, i comitati fantasma, la politica strumentalizzante e la presunta scaltrezza di chi amministra.



Non vedo I Fatti Vostri, la trasmissione di Michele Guardì, da tempo immemorabile, anzi, pensavo non fosse più in onda e invece mi dicono che è ancora in Tv. Da quel che ricordo, in quel programma televisivo c’era un fantomatico “comitato” che non si mostrava mai ma parlava per mezzo di un megafono. Ecco, questo è quello che è accaduto a Montegranaro con la questione dell’antenna di San Liborio: c’è un comitato invisibile, non si sa chi ne faccia parte, non prende iniziative e, questo, al contrario di quello di Guardì, nemmeno parla.
Mi sono adoperato personalmente perché nascesse un comitato cittadino che rappresentasse presso le Istituzioni le legittime istanze della popolazione in merito alla questione specifica. È stata organizzata un’assemblea in cui sono intervenute, oltre che tutti gli amministratori e molti esponenti politici, diverse decine di cittadini. Si sperava che da lì nascesse spontaneamente un comitato cittadino forte che godesse dell’investitura popolare dell’assemblea stessa, invece si è arrivati dicendo che il comitato c’era già e che non ci sarebbe stato bisogno di costituirne un altro. Solo che, alla stessa assemblea, non c’erano rappresentanti di questo comitato se non una persona che diede lettura di un comunicato. Nessuno contatto con la gente, quindi, nessuna investitura popolare. Un comitato legittimato solo da se stesso.
Sono passate due settimane da quell’assemblea e sono avvenute un sacco di cose. È stato eretto il palo dove dovrebbe essere montata l’antenna, è stato convocato e si è svolto un Consiglio Comunale apposito, sono stati sospesi i lavori di installazione per vizi nella pratica urbanistica.  In questo frattempo il comitato non ha dato segno si sé. Non ha nemmeno parlato al megafono. È rimasto dietro quella finestra finta della televisione. Perché?
Un’idea io ce l’ho, ma è soltanto la mia idea. Questo sedicente comitato, in realtà e se ho ben capito, dovrebbe essere lo stesso che si occupò, all’epoca, della questione legata alla centrale a biomasse di Villa Luciani. Fece anche un discreto lavoro ma era, con ogni evidenza, piuttosto schierato politicamente. Quantomeno era ben lontano dall’amministrazione Gismondi che governava in quel periodo. Ricordo che c’erano anche diversi personaggi riconducibili al PD e all’opposizione di allora. Ed è l’opposizione di allora che governa oggi. E il governo di oggi è quello che ha la totale responsabilità politica di quanto sta accadendo a San Liborio. Se fosse nato un comitato cittadino forte e avesse iniziato a operare sarebbe stata una grana in più per l’Amministrazione Comunale. Una grana evitabile. Un comitato inesistente fa solo il gioco dell’Amministrazione Comunale. Fantapolitica? Può darsi ma vale sempre il detto “a pensar male eccetera eccetera”. Ma forse ho troppa fiducia nell’intelligenza politica di chi ci amministra. Chissà…


Luca Craia

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