martedì 12 aprile 2016

Le antenne dell’acquedotto




Nel corso dell'ultimo consiglio comunale il Sindaco, bontà sua, nell'ansia di trovare una qualche giustificazione alla negligenza (chiamiamola così supponendo la buona fede) con la quale la sua amministrazione ha affrontato la questione dell'antenna di San Liborio, ci ha fatto un bell'elenco di altre antenne autorizzate dalle precedenti amministrazioni di cui, va detto, facevano parte anche l'attuale vicesindaco e il Principe Consorte in persona. Nell'elenco figurano anche le antenne della torre dell'acquedotto. Queste antenne sono davvero tante e me ne preoccupo dall'epoca della loro installazione. Me ne documentai fin da allora, rompendo le scatole come mio costume a chi amministrava allora, principalmente al mio carissimo amico Livio Botticelli. Così scoprii che le onde emesse dalle antenne, purché nei limiti, sono molto meno pericolose in prossimità dell'antenna che a distanza in quanto viaggiano in linea quasi retta. È per questo che sono più preoccupato per l'antenna di San Liborio, che spara ad altezza finestra. Ora mi domando: il Sindaco ha mai verificato o fatto verificare il livello di emissione delle antenne dell'acquedotto? Il Comune è in possesso della strumentazione per farlo. In due anni l'hanno mai usata?

Luca Craia


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