E ci risiamo. Come ogni anno di questo periodo si torna a parlare di
bilancio di previsione e si torna a parlare di bilancio partecipato. Cosa
sarebbe o, quanto meno, dovrebbe essere il bilancio partecipato? Se capisco bene
il significato della parole, per partecipato si dovrebbe intendere deciso
insieme, discusso e valutato insieme. Insieme con chi? Coi cittadini,
naturalmente. Credo che un bilancio veramente partecipato dovrebbe prevedere un
lungo periodo di preparazione in cui gli amministratori incontrino i cittadini,
ne ascoltino le istanze, ne comprendano le esigenze. Alla fine ne dovrebbe
scaturire un bilancio che si basi sulle reali necessità della cittadinanza.
Quest’anno i nostri amministratori hanno pubblicato un calendario di
assemblee pubbliche in cui, quartiere per quartiere, incontreranno i cittadini
per parlare di bilancio. Ma il bilancio è già stato deciso. Quindi questi
incontri serviranno più che altro a illustrare quali decisioni sono state
prese. Perché le decisioni sono già state prese. Quindi la partecipazione dov’è?
Luca Craia
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