Secondo quanto scritto ieri dal Carlino, oggi a Montegranaro si
verificherebbe un fatto inedito e, consentitemi, piuttosto preoccupante: uno
degli eventi previsti per la Settimana della Cultura, l’incontro con il
chitarrista Roberto Zechini presso la galleria Philosofarte, non ha l’ingresso
libero ma occorre essere tesserati dell’associazione. Il non essere soci, però,
può essere superato sottoscrivendo la tessera a 10 euro.
In questo modo, però, l’evento diventa non più aperto a tutti e gratuito,
come dovrebbe essere ogni manifestazione prevista per la Settimana della
Cultura, il cui scopo è sempre stato, sia quando era organizzata dal Mibact che
quando divenne iniziativa esclusiva di Montegranaro, quello di offrire eventi
culturali di alto livello a tutti e in maniera gratuita. In questo caso,
invece, bisogna essere soci e questo comporta, per chi non intendesse aderire
all’associazione, l’impossibilità di partecipare all’evento.
È la prima volta che si verifica un caso del genere e, onestamente, mi
pare che possa costituire un precedente negativo. Infatti in questo modo si dà
l’immagine della cultura come un bene elitario, esclusiva di pochi e, anche se
probabilmente l’associazione a Philosofarte è libera per tutti, diventa
costrittivo dover scegliere se iscriversi a un’associazione o rinunciare a un
evento interessante. Ovviamente ogni associazione è libera di adottare il
metodo di sostentamento che ritiene più opportuno ma credo che, almeno per la
Settimana della Cultura, gli eventi debbano rimanere fruibili da tutti
gratuitamente, a prescindere dall’iscrizione o meno all’associazione
organizzatrice. Mi auguro che sia un unicum e che casi del genere non vadano
più a verificarsi.
Luca Craia
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