Sono passati quasi due mesi dal tragico ultimo incidente capitato
lungo la provinciale Mezzina, un incidente luttuoso che ha sconvolto, allora,
cittadini e autorità e costretto il Presidente della Provincia Aronne Perugini,
dopo una reazione iniziale piuttosto fredda, a parlare di investimenti per la
messa in sicurezza della strada. Perugini, infatti, inizialmente aveva cercato
di negare la necessità di intervenire sull’incrocio maledetto che tante vittime
ha mietuto negli anni, dicendo che l’incrocio in questione “è regolamentato e
ben visibile. Se uno non rispetta le regole, non possiamo fare altro”, salvo
poi fare retromarcia qualche giorno dopo e dichiarare che c’erano disponibili
circa 500.000 euro per intervenire sulla sicurezza dell’asse viario.
A distanza di quasi due mesi, però, non se ne parla già più. Oggi si
ragiona sugli asfalti, importanti, per carità, e sembra che il problema si
risolva semplicemente tappando qualche buca. L’opinione pubblica, a quanto
pare, sembra essersi velocemente dimenticata del dramma e così il buon politico
si sente autorizzato a sua volta a dimenticare promesse e impegni. Ma il
pericolo rimane. Auguriamoci che non accada mai più niente di grave ma, facendo
finta di niente, il politico si assume una grave responsabilità qualora
dovesse capitare di nuovo.
Luca Craia
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