Il 17 luglio prossimo questo blog compirà 7 anni. Sembrano pochi ma,
per un blog indipendente e libero come questo, non è facile sopravvivere per
così tanti anni. Hanno cercato di zittirlo in tanti modi ma ancora non ci sono
riusciti e sono qui, ancora, a dire la mia nella mia libertà che ritengo il mio
bene più prezioso. Non mi hanno zittito gli insulti, le minacce, le pressioni
dei politici e di chi per loro. Non mi ha zittito la violenza verbale o la
meschinità, i tradimenti e i voltafaccia. E spero di poter continuare a dire liberamente
la mia opinione ancora per un po’.
Ho trovato navigando il primo articolo pubblicato su L’Ape Ronza. Un
pezzo del 2009, una sorta di lettera aperta al neo eletto sindaco di
Montegranaro Gastone Gismondi. Ve lo riporto sotto e mi piacerebbe che lo
leggeste, anche se è passato tanto tempo e sono cambiate tante cose. Mi
piacerebbe che lo leggeste proprio per questo, perché è passato tanto tempo e
sono cambiate tante cose ma la sostanza è rimasta immutata, anzi, è forse
peggiorata.
Nei quasi cinque anni dell’amministrazione Gismondi ho pungolato il
governo cittadino esattamente come sto facendo ora e chi ha buona memoria lo
ricorderà. Per chi non ha buona memoria c’è sempre Google. Il problema è che l’attuale
maggioranza, che allora plaudiva ai miei pezzi contro, ha perdo anch’essa la
memoria e, mentre la pungolo sugli stessi medesimi argomenti di allora, si
inalbera, si indigna e fa le peggio cose. E la differenza, forse, è tutta qui:
con Gismondi e i suoi parlavo, nonostante la critica a volte feroce. Con quelli
di adesso non ci riesco e non credo affatto sia colpa mia. Anche qui c’è Google per chi ha la memoria
troppo corta.
Luca Craia
IL PRIMO ARTICOLO DE L’APE RONZA (17/07/2009)
Anche se con ritardo volevo fare
i miei complimenti e i miei sentiti auguri al mio vecchio amico e nuovo Sindaco
di Montegranaro Gastone Gismondi. Auguri che vanno a lui in quanto lo attende
un lavoro duro e faticoso. Auguri che vanno alla città nel senso che spero il
nuovo Sindaco abbia una diversa e maggiore sensibilità verso i problemi
rispetto al suo predecessore. Le fontane possono piacere o non piacere.
Possiamo discutere sull’utilità degli ascensori o dei centri commerciali
sotterranei o ancor più di strane pensiline pseudocosmiche. Ma ricordo al nuovo
sindaco che il centro della città non comincia in piazza Mazzini e finisce in
viale Gramsci. Sotto non c’è un grande buco fino a via Cavallotti. Come in
tutti i paesi d’Italia anche Montegranaro ha un centro storico. Se lo sono
dimenticato tutte le amministrazioni degli ultimi 30 anni, ma c’è. E un paese
civile rispetta la sua memoria storica e le sue origini. Per questo mi auguro che
il nuovo Sindaco sia il Sindaco della rinascita del quartiere centro. Sia con
le iniziative presenti nel programma elettorale sia con molte altre che credo
siano necessarie. Scopo di questo blog è appunto quello di segnalare stimolare
e pungolare se necessario al fine di vedere finalmente un’inversione di
tendenza nella considerazione di chi ci amministra nei confronti del centro
storico. Auguri Sindaco!
Nessun commento:
Posta un commento