Non tutti sanno che, da qualche
tempo, Tarzan ha preso casa nel centro storico di Montegranaro. Il famoso
uomo-scimmia ha sviluppato un’allergia all’acaro del banano ispido del Centrafrica
ed è stato costretto a venire a vivere in Italia, dove questo animaletto è
assente. Facendo conto sulla tradizionale discrezione dei Montegranaresi,
Tarzan ha scelto la quiete del nostro centro storico.
Quando l’ho incontrai la prima
volta mi ha detto che sulla decisione aveva pesato non poco la fitta vegetazione
lasciata crescere dalla nostra ecologicissima amministrazione comunale, una
vegetazione che crea un habitat molto simile a quello a cui era abituato. Non ci
sono banane e liane, vero, ma le frasche fitte garantiscono privacy, frescura e
divertimento per Cita, che è solita saltare da un ramo all’altro spassandosi un
mondo. Tarzan era molto contento.
Stamattina, uscito di casa, ho
visto degli operai, evidentemente mandati dal Comune, che ci davano di
decespugliatore in piazza Leopardi. Mi ha preso un colpo: stanno sfrattando
Tarzan! L’ho cercato, chiamato al cellulare e a voce ma niente, era
irreperibile. Molto preoccupato sono andato al lavoro con una grande angoscia:
dove sarebbe andato il mio amico scimmiesco ora?
Al mio ritorno per pranzo il
sollievo: il decespugliatore è stato usato solo intorno ai tigli di piazzale
Leopardi. Il resto della Giungla è ancora intatto, verde e rigoglioso. Nessuno
è andato a tagliare i baobab del centro storico. C’è da pensare che rimarranno
lì ancora a lungo. Poi mi ha richiamato Tarzan, che ha visto la mia chiamata.
Ha detto che Cita, sentito il rumore dell’apparecchio per tagliare l’erba, s’è
presa paura ed è scappata a San Liborio e lui ha perso la mattinata a
rincorrerla. Una volta trovata è stato quasi tentato di trasferirsi proprio a
San Liborio, dove la vegetazione è un po’ più savanesca ma non male. Poi però
ha deciso di tornare in centro storico, a vedere se gli uomini col
decespugliatore avessero abbattuto la foresta o no, nel qual caso si sarebbe
trasferito a San Liborio o a Villa Luciani. Con grande soddisfazione ha visto
che poteva restare. E così il mio simpatico vicino se l’è scampata. Per
festeggiare stasera mi ha invitato a cena: menù a base di banana, naturalmente.
Luca Craia
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