Io credo che i ragazzi che hanno fatto lo sfottò contro di me l’ultima
notte di Veregra Street abbiano fatto una bravata, e i ragazzi fanno le bravate,
si sa. Non me la sono presa più di tanto, fa parte del gioco. Mi ha dato un po’
fastidio ma passerà, del resto non puoi stare simpatico a tutti. Mi ha dato
fastidio di più leggere commenti sulla mia pagina del tipo “per una settimana in cui I montegranaresi possono vivere e
divertirsi nel loro paese rompete le palle”, oppure “per l'unica settimana
all'anno per cortesia bocche chiuse!!!” detto da gente che vive ben
lontano dai problemi delle persone che invita a non rompere le palle.
Qualcuno mi ha anche chiamato rincoglionito, e anche quello ci sta, del resto l’ignoranza
di certi Montegranaresi è nota quasi quanto la nostra capacità di fare belle
scarpe.
Quello che mi ha disturbato, non a livello
personale ma in linea di principio, è apprendere che a istigare la bravata sembra
sia stata una figura istituzionale e che tale figura istituzionale avrebbe
saltellato allegramente al grido di “chi non salta Luca Craia è”. Il fastidio
deriva non tanto dallo sfottò quanto dallo spessore umano e istituzionale che
ne trasparrebbe, se fosse vero. E direi che saremmo messi male.
Luca Craia
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