Il prossimo settembre scade l’attuale graduatoria per
l’assegnazione degli alloggi popolari. Il che significa che occorrerà farne una
nuova per assegnare quelli ancora liberi, e ce ne sono diversi a Montegranaro:
in via Garibaldi, in via Enzo Bassi, in via Castelfidardo solo per citare il
centro storico. Allo stato attuale tale graduatoria andrebbe stilata
utilizzando l’attuale regolamento che è stato recentemente oggetto di severe
critiche da parte della locale sezione di Fratelli d’Italia ma anche del
Presidente del Consiglio Comunale, Walter Antonelli. I motivi della critica
sono evidenti: l’attuale regolamento favorisce in maniera iniqua i cittadini
stranieri rispetto agli Italiani. La prova sta nelle assegnazioni già
effettuate, tutte a favore di cittadini stranieri. La legge lascia una certa
discrezionalità ai Comuni in termini di regolamento ed esistono esempi di come
questa discrezionalità, seppur limitata, sia stata utilizzata per riequilibrare
la situazione. Da qui la richiesta di mettere mano al regolamento così da
renderlo più equo e dare ai cittadini italiani quantomeno le stesse opportunità
degli stranieri di vedersi assegnata un’abitazione. A tale richiesta, però, c’era
stato un perentorio diniego da parte del Sindaco, supportato da un intervento
piuttosto inopportuno quanto incomprensibile del Segretario Provinciale della
CGIL, Maurizio Di Cosmo. Ediana Mancini motivava la sua non volontà di intervenire
col fatto che non c’erano assegnazioni da fare a breve, ma i fatti hanno
dimostrato che le assegnazioni si sono continuate a fare sulla base della
vecchia graduatoria. Ora che tale graduatoria è in scadenza pare necessario e
opportuno rivedere il regolamento prima di stilare quella nuova. In tal senso
si è espresso nei giorni scorsi Walter Antonelli inserendosi in una discussione
all’interno del Gruppo chiuso de L’Ape Ronza e impegnandosi a portare
personalmente in Consiglio Comunale un nuovo regolamento improntato sulla base
di quello adottato dal Comune di Perugia.
Riequilibrare i criteri di assegnazione delle case
popolari è una questione di equità sia per gli Italiani che per gli stranieri.
Infatti, con l’attuale graduatoria, sostanzialmente si sono creati dei veri e
propri ghetti per extracomunitari, cosa estremamente dannosa sia per ogni
tentativo di integrazione sia per il degrado della città. Stilare un nuovo
regolamento più equo e pratico farebbe solo il bene di Montegranaro e dei suoi
abitanti, siano essi Italiani che stranieri.
Luca Craia
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