Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale è
stato approvato il Regolamento di igiene ambientale e di gestione della
raccolta differenziata. Come abbiamo già avuto modo di dire precedentemente, si
è trattato di un atto di forza dell’assessore all’ambiente Roberto Basso che ha
imposto le sue regole senza dare minimamente la possibilità ai colleghi
consiglieri di discuterle. Il regolamento, tra l’altro, è stato consegnato ai
membri del Consiglio soltanto poche ore prima della discussione, togliendo di
fatto ogni possibilità di approfondirne la conoscenza prima del voto.
Ho sentito diversi Consiglieri di minoranza, come
Gastone Gismondi che è molto perplesso circa le nuove norme introdotte dopo l’appalto
milionario diretto da Basso; prima fra tutte la presenza in strada dei bidoni,
sia quelli piccoli delle utenze domestiche che quelli più grandi delle utenze commerciali.
In effetti, nonostante i bidoni non siano ancora stati consegnati a tutte le
attività economiche, già si nota che a Montegranaro le strade stanno diventando
variopinte e ingombre di contenitori per l’immondizia. Non è per niente un bel
vedere. Gismondi ironizza dicendo che era quasi meglio quando c’erano le isole
ecologiche, almeno erano concentrate in un solo posto per zona.
Poi ci sono le sanzioni. Chi sbaglia a differenziare
rischia di essere multato ma i bidoni non sono sigillati e chiunque può
inserirci quello che vuole. Facciamo un esempio: un tuo vicino vuole farti un
dispetto e ogni mattina ti mette dei rifiuti sbagliati nei tuoi bidoni. Come lo
dimostri che non è tua la colpa? Un teppistello ti butta il bidone in mezzo
alla strada: la multa la prendi tu.
In tutto questo c’è un particolare: i cittadini
ancora non sono stati informati sul nuovo regolamento e al momento non hanno
modo di studiarlo. Ho cercato di scaricarlo ma non sono riuscito a trovarlo
online. L’assessore Roberto Basso è piuttosto esperto delle nuove tecnologie:
che aspetta a mettere il regolamento online?
Luca Craia
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