Il problema non riguarda certo soltanto Montegranaro,
i motorini modificati, con marmitte non regolamentari e particolarmente
rumorose, sono causa di disturbo alla quiete un po’ dappertutto, ma mi risulta
che altrove si applichi maggiore severità rispetto a quanto avviene sulle
nostre strade. Sono molti a inviare a L’Ape Ronza segnalazioni inerenti questo problema
che è molto sentito perché, credo, chiunque abiti nel centro abitato prima o
poi è stato disturbato in piena notte dal rumore di un ciclomotore smarmittato
a pieni giri di motore.
Il capitolo III del Regolamento di Polizia Urbana del
Comune di Montegranaro detta i principi fondamentali che regolano il rispetto
della quiete pubblica. In particolare specifica le fasce orarie in cui bisogna
prestare maggiore attenzione a non creare disturbo con rumori molesti. E rumori
più molesti di un motorino smarmittato me ne vengono in mente pochi. La notte,
la fascia “protetta”, d’estate, va dalle 23,00 o 23,30, a seconda se feriale,
prefestivo o festivo, fino alle 8,00 del mattino. In questa fascia oraria il
cittadino dovrebbe aver garantito un certo silenzio. Silenzio che, invece, viene
puntualmente interrotto da rumorosi ciclomotori.
Si potrebbe obiettare che la Polizia Municipale, di
notte, non lavora. Ma gli stessi motorini circolano anche di giorno, fanno rumore
anche di giorno e sono facilmente riconoscibili. È anche lecito pensare che una
marmitta che produce un tale rumore sia difficilmente omologata, da qui la
deduzione che risolvere il problema non sia così complicato.
Luca Craia
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