Visto il ragionamento secondo il quale legalizzare le
droghe leggere (magari poi pure quelle pesanti) servirebbe a dare un duro colpo
alla criminalità organizzata togliendogli una forma importante di sostentamento
e fornendo in questo modo agli utenti un prodotto più sano e genuino,
applicherei lo stesso principi ad altri rami d’azienda delle mafie and company,
partendo da uno che è sicuramente molto proficuo: la prostituzione. Se
togliessimo dalle mani del racket queste ragazze e le mettessimo, per esempio,
in mano ai Monopoli di Stato, elimineremmo lo sfruttamento illegale della
prostituzione, arrecheremmo un grave danno al mondo della malavita e potremmo dare
garanzie a queste ragazze: contributi, assistenza sanitaria, sindacati che ne
tutelino i diritti. Rifletteteci: lo Stato che gestisce la prostituzione non
sarebbe male. E poi, puttanata più, puttanata meno…
Luca Craia
P.S.: per chi non ci arriva, il post è sarcastico.
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