Il centro storico di Montegranaro sembra aver retto bene al terribile
sisma della scorsa notte. Ricordiamo che ci sono diversi stabili pericolanti
che potenzialmente rappresentano un serio pericolo in casi come questo. Evidentemente
le operazioni di messa in sicurezza a seguito delle ordinanze emesse prima dal
Sindaco Gianni Basso e successivamente da Gastone Gismondi hanno quantomeno
scongiurato pericoli di crolli. Spezzando una lancia a mio favore vorrei
rimarcare che il rispetto delle ordinanze è stato ottenuto anche e soprattutto
perché ci sono determinati rompiscatole che, non avendo nulla di meglio da
fare, come dice qualcuno, tengono d’occhio la situazione e pungolano le
amministrazioni comunali perché agiscano in settori come il centro storico di
cui, come è stato ampliamente provato, altrimenti non importerebbe nulla a
nessuno.
Quindi non è accaduto nulla di grave stanotte: qualche mattone si è
staccato, qualche condotto pluviale sganciato ma nulla di serio. Ho ispezionato
anche la chiesa di Sant’Ugo e risulta in ordine. Un uomo ha dovuto ricorrere
alle cure dei sanitari per un malore dovuto allo spavento, ma anche qui nulla
di grave.
In tutto questo va registrata l’assenza dell’Amministrazione Comunale,
in primis del Sindaco che, in questi casi di emergenza, assume la piena
responsabilità non solo politica ma anche legale del coordinamento delle
eventuali azioni di soccorso. Si sa per certo che, fino a molto più tardi di
quando è avvenuta la prima scossa e mentre, ad esempio, il sindaco di Fermo Calcinaro
era operativo fin dalle 4 e diramava numeri utili tramite social, al C.O.C.,
che ha sede presso la Protezione Civile, dei nostri amministratori non c’era
l’ombra né si sono affacciati sui social per dialogare coi cittadini. Ancora
una volta, bella presenza.
Luca Craia
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