Vi ricordate
la campagna elettorale posta in essere da alcuni genitori del nuovo corso
basata sul discredito di genitori che li avevano preceduti, colpevoli di scarsa
trasparenza? Ho già avuto modo di dire che, almeno quelli, le riunioni con i
genitori e con i rappresentanti di classe li facevano. Adesso, una volta eletti
questi del nuovo corso, non solo non hanno mai riunito i genitori, ma nemmeno i
rappresentanti di classe. Non lo hanno fatto per la questione della sicurezza
nelle scuole, non lo hanno fatto nemmeno per l'aberrante situazione della mensa
nella scuola di Santa Maria.
Senza
avvisare i genitori, qualcuno ha deciso che i ragazzi debbano consumare i pasti
della mensa scolastica, profumatamente pagata, dentro alle proprie classi, e
questo senza che i genitori ne venissero messi a conoscenza da quelli che
rappresentano la trasparenza. Mentre si guarda la caldaia che bolle, o un
episodio di Supercar, nel mentre ci si reca in lavanderia, si può pensare che
la scuola non serve per parare i colpi di chi dovrebbe averla come stella
polare, sia per dovere costituzionale, sia per credo politico.
Chi ha
bisogno della mensa, o chi ha bisogno di lasciare i figli anzi tempo alla
scuola, probabilmente non può permettersi una babysitter o una cuoca, nè può
permettersi di pagare un autista per portare i figli a scuola, più
semplicemente ...lavora. Gli altri magari vorrebbero che i figli imparassero a
socializzare con i coetanei, datosi che a Montegranaro siamo carenti anche in
questo. Ai miei tempi a Montegranaro c'erano le barricate e si gridava” servi
dei padroni”. Adesso hanno tolto le barricate ma a gridare sono sempre loro e
dicono “siamo noi i padroni”,
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