Tempi bui, e
peggio verrà, come dice qualcuno. Delinquenza, degrado, pochi soldi da
investire in opere pubbliche. Amministrare una cittadina come Montegranaro è
cosa ardua e di gente capace di farlo ne vediamo poca: chi non è proprio in
grado, chi ha altro per la testa. Per fortuna che sui Montegranaresi veglia un
supereroe che pensa solo a noi e si fa in quattro (e, se serve, pure in otto)
per il bene della nostra città.
Superbasso è
il nostro eroe. Egli può tutto: l’assessore alla cultura non ne fa una giusta?
Non c’è problema, arriva Superbasso. L’assessore ai lavori pubblici è in tutt’altre
faccende affaccendato? Arriva in volo Superbasso e risolve i problemi. La
scuola casca e non casca? Arriva Superbasso e la puntella con le sue possenti
spalle. Devi organizzare Veregra Street e Nuciari ti sta antipatico? Più veloce
della luce Superbasso ti porta un pulmino sbrindellato fino a dietro le mura,
lo addobba, ci mette la moquette e sta attento che i bambini non sporchino. Vuoi
organizzare un ballo di gruppo? Superbasso è anche un valente ballerino e uno
showman coi controcosi.
Insomma, non
ci fosse Superbasso, a Montegranaro regnerebbe il caos e sarebbe in balia del
suo acerrimo nemico, l’Ape Malefica, di cui non smette mai di sentire il
ronzio. E, come tutti i supereroi che si rispettino, anche Superbasso ha la sua
criptonite: l’assessorato all’ambiente. È superlativo, superesistente,
superintelligente, superspiritoso e supersuper in tutto ma nell’assessorato all’ambiente
perde i superpoteri. Però lo perdoniamo. Non tutti si possono permettersi un
Superbasso in Comune.
Luca
Craia
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