sabato 22 ottobre 2016

Botteghe contro centri commerciali. Davide contro Golia. E il consumatore fa la differenza.



Vi siete mai chiesti perché il bottegaio vicino casa, il salumiere, il macellaio, il libraio, il cartolaio, spesso vi fanno un servizio e non ve lo fanno pagare? Lo fanno perché tengono al loro cliente, perché il loro lavoro non è vendere soltanto ma fare in modo che il cliente si affidi a loro. Il bottegaio guadagna su altre cose, sulla vendita dei prodotti che offre, recupera lì il tempo che spende per affilarvi il coltello o riparare la vostra cucitrice, nel farvi quel taglio particolare o la ricerca su internet. Se dal vostro bottegaio prendete solo i servizi ma la spesa la fate al centro commerciale, il vostro bottegaio, prima o poi, dovrà chiudere.
Che poi non è vero che risparmiate, ne avete solo l’illusione. Certo, qualche prodotto costa meno al centro commerciale, ma sulla somma generale dovreste fare bene i conti. Senza considerare la qualità del prodotto e del servizio.
Infine, fare spesa in una bottega equivale a far vivere l’economia locale e non una multinazionale. Equivale a far vivere una famiglia italiana e non ingrassare un magnate della finanza.
Quando andate al centro commerciale, pensateci. Ci vado anche io, intendiamoci. Però ci penso.

Luca Craia

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