La notizia l’ha
data ieri il premier durante il programma televisivo “L’Arena”, annunciando che
Diego Della Valle aprirà una filiale della Tod’s ad Arquata del Tronto. Per
questo motivo domani Matteo Renzi sarà a Casette d’Ete per parlare, appunto,
con Della Valle. I dettagli ancora non sono noti, ma è pensabile che il premier
arrivi direttamente in azienda e che, quindi, sia inavvicinabile dai comuni
mortali. Peccato, perché penso che molti cittadini del Fermano avrebbero
interloquito volentieri con lui.
Che si
diranno i due? È noto che Della Valle non apprezzi affatto le qualità politiche
e umane del leader fiorentino, quindi suona leggermente stonata questa
decisione del patron della Tod’s che, pur essendo iniziativa lodevole, che va in aiuto delle popolazioni marchigiane colpite dal sisma, pare
anche un notevole assist politico a quello che, fino a poco fa, sembrava
dovesse diventare un avversario diretto, vista l’intenzione più volte
manifestata da Della Valle di entrare direttamente in politica.
C’è un
riavvicinamento tra i due? Ci sono convergenze che prima non c’erano? L’economia
e la politica si sono sempre intrecciate e mai come in questi tempi vanno a
braccetto, ma l’incontro tra questi due personaggi sembra tanto una mescolanza
tra acqua santa e demonio. E puzza un tantino di zolfo. Ma la domanda che mi
pongo e che in molti dovrebbero porsi è questa: Della Valle aprirà un nuovo
stabilimento ad Arquata perché vi porterà nuova produzione e vi sposterà quella
di qualche altra filiale italiana? Sarà un rientro parziale dalla
delocalizzazione all’estero o una fregatura per altri lavoratori italiani?
Credo che dovremo attendere per saperlo. Intanto godiamoci lo spettacolo.
Luca
Craia
Nessun commento:
Posta un commento