La scuola
italiana, si sa, è uno dei rami della pubblica amministrazione più maltrattati,
tra gestioni paradossali del corpo insegnante e mancanza cronica di
investimenti. Di conseguenza anche quello che dovrebbe essere un elemento
fondamentale della didattica, la biblioteca scolastica, in molti plessi sta
purtroppo tendendo a scomparire o, quanto meno, soffre enormemente della
mancanza della materia prima: i libri.
È per questo
che l’iniziativa Io Leggo Perché è nata ed ha avuto enorme successo già dalla
prima edizione. Nel 2015 sono stati raccolti e donati alle biblioteche scolastiche
italiane ben 240.000 volumi e quest’anno si punta a crescere ulteriormente. Il
meccanismo è semplice: si va in una delle librerie convenzionate e si acquista
un libro da donare alla scuola. Per ogni libro acquistato gli editori
regaleranno un altro volume, raddoppiando la donazione. È un investimento in
cultura, in quella cultura di base che serve alla formazione dell’essere umano,
a farlo crescere conoscendo e capendo, a evitargli le trappole dell’ignoranza
sempre in agguato.
A
Montegranaro ci si può recare in viale Gramsci da Idea 3, che ha aderito all’iniziativa,
ma ci sono librerie sparse in tutta Italia. I giorni fissati sono sabato 22 a
domenica 30 ottobre, quindi l’iniziativa è già in corso e occorre fare in
fretta se si vuole essere parte di questo grande e bel progetto.
Luca
Craia
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