È sintomatico
della dicotomia tra quello che l’Amministrazione Comunale montegranarese dice e
quello che fa lo sfogo di un imprenditore sul profilo Facebook del Vicesindaco
Endrio Ubaldi, postato al di sotto della condivisione del consueto comunicato “Luce
de noatri” relativo all’incontro sulla crisi della calzatura organizzato dal
patron di Romit, Enrico Ciccola. Ferma restando l’atavica propensione di
Sindaca e compagnia di attaccarsi sul petto ogni medaglia si trovi in giro, rimane
la rilevanza di quanto scritto dall’imprenditore (del quale, per rispetto, non
farò il nome) e del suo ragionamento che copio-incollo qui sotto. Buona lettura.
Un comune
serio e degli amministratori seri e costruttivi che si preoccupano del disagio
che le aziende del suo territorio sta attraversando è giusto che partecipi a
convegni sulle problematiche del settore ma il loro primo compito è quello di
agevolare le iniziative o le strategie che ogni singola azienda mette in campo
per superare questa crisi. Tanto meno aggravare la loro situazione con multe
assurde senza usare il minimo buonsenso che sarebbe auspicabile in questo
periodo così difficile. E' assurdo danneggiare una piccola azienda artigiana
che da lavoro a 10 famiglie e che ogni giorno con grande sacrificio cerca di
galleggiare per non essere risucchiata dal vortice della crisi con una multa di
circa 350 euro perchè ha affisso un'insegna identificativa sul muro di
proprietà sopra la porta d'ingresso della propria azienda (perchè era un
problema per clienti e fornitori trovarla). LA LEGGE E LE REGOLE VANNO RISPETTATE…però
il buonsenso avrebbe suggerito a quel vigile che ha svolto il suo dovere di suonare
al campanello dell'azienda e avvisarla di provvedere alla dovuta documentazione
necessaria in questo caso altrimenti doveva fare la multa. Invece no....si è
voluto aggravare la già difficile situazione con una multa che anche se è
giusta in base alle norme vigenti è ingiusta in base a delle norme di buonsenso
che le amministrazioni locali dovrebbero applicare tramite i loro incaricati
specialmente in questo periodo di crisi finanziaria che le nostre aziende
stanno attraversando.
Luca
Craia
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