Ho trovato
curioso leggere sulla stampa, nei giorni scorsi, della convenzione stipulata
dal Comune di Montegranaro con la Asur Area Vasta 4 per la gestione degli spazi
distrettuali dell’ex ospedale, quelli in cui ha sede la Croce Gialla e altri
servizi al pubblico. La cosa curiosa che leggo sul giornale è che la Croce
Gialla, per mantenere l’utilizzo dei locali attualmente a sua disposizione,
dovrà fornire alcuni servizi che paiono piuttosto onerosi, come quello di
portierato, vigilanza, centralino e guardiania con operatore allo sportello per
66 ore settimanali, undici ore al giorno.
Insomma, la
Croce Gialla dovrà pagare l’affitto, lo farà praticamente in natura ma lo farà,
oltre a dare un servizio indispensabile e fondamentale alla città come quello
di pubblica assistenza e Potes. Ma la cosa ancora più interessante è che il
Comune ha impegnato la Croce Gialla senza aver prima stipulato alcun accordo
con l’Associazione. Per questo i servizi di cui sopra, che dovevano cominciare
dal 1 novembre, non sono ancora partiti e attualmente non c’è portierato; inoltre non è
del tutto scontato che il Direttivo della Croce Gialla approvi la convenzione. In
buona sostanza si è presa una decisione anche per altri, come spesso si usa
fare. Il Direttivo dell’Associazione di Pubblica Assistenza si riunirà per
decidere martedì prossimo e solo allora sapremo se la convenzione sarà
accettata o no.
Luca
Craia
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