Montegranaro - Ricevo
copiose e infuriate lamentele quasi quotidiane sugli orari con cui la
spazzolatrice svolge finalmente la sua funzione di pulizia delle strade. Dico
finalmente perché, nei primi mesi di esercizio, il macchinario passava
tranquillo a centro carreggiata lasciando abbondanti mucchietti di sozzure
varie al bordo del marciapiede, dove normalmente lo sporto ci accumula e dove
non si poteva passare perché, vai a capire perché, nessuno aveva pensato di
emettere un’ordinanza sistematica di divieto di sosta. Ora l’ordinanza c’è ma
scontenta un po’ tutti, in parte perché sta nelle cose (a nessuno fa piacere
dover parcheggiare lontano da casa un giorno a settimana per il divieto di
sosta imposto), un po’ perché gli orari non sono propriamente razionali.
In effetti
le spazzolatrici, nel mondo civilizzato, di solito passano di notte, per cui
molti cittadini, che si lamentano perché magari vanno a casa per pranzo con i
minuti contati e non hanno nemmeno modo di parcheggiare perché passa la
macchina lucidastrade, non hanno poi tutti i torti: la si potrebbe far passare
a un orario che crei meno disagi possibili. Ma quello che si è visto oggi a
Santa Maria fa davvero pensare che non ci sia razionalità nelle scelte, che si
faccia a caso.
L’incrocio
di Santa Maria, la rotatoria più importante di tutta Montegranaro, è il punto
nevralgico del paese dove, all’ora di punta, si concentra un traffico degno di
Milano o quasi. E il genio cosa fa? Fa passare la spazzolatrice alle 8,00 del
mattino. Volete che vi dica delle conseguenze o ve le immaginate da soli?
Luca
Craia
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