La butta sul
ridere, Pavoni dei 5 Stelle, sulla questione della risposta dell’Amministrazione
Comunale alla proposta di finanziare lo studio di vulnerabilità sismica degli
edifici scolastici ma, in realtà, la questione non è propriamente risibile e
tocca il rispetto istituzionale che si deve a un collega Consigliere Comunale nonché
Capogruppo. Ricordiamo che il Movimento 5 Stelle, tramite il suo portavoce in
Consiglio Comunale, Endrio Pavoni, la scorsa settimana aveva inviato una mail a
tutti i Consiglieri per richiedere di approvare una mozione che impegni il
Comune di Montegranaro a effettuare lo studio sulla vulnerabilità sismica delle
scuole. È una proposta condivisibile e costruttiva e, infatti, è giunta la
risposta della maggioranza di governo che è una risposta positiva. Ma è giunta
sul giornale e non, come ci si sarebbe aspettati per una questione, appunto, di
rispetto umano e istituzionale, tramite posta o a voce, di persona.
Il rispetto
umano e politico non è tra le capacità di questa compagine amministrativa.
Rissosi, incattiviti, sempre sulla difensiva e sempre pronti allo scontro anche
quando non serve, anche quando basterebbe parlare e dialogare (vedi il
linciaggio mediatico messo su ad arte da Roberto Basso nei miei confronti, e
non per una volta), sostanzialmente incapaci di dialogare coi colleghi
Consiglieri e con gli stessi cittadini, non perdono occasione per dimostrare
questo loro grosso limite che è la causa prima dell’enorme distanza che separa
la loro amministrazione dai reali bisogni dei cittadini. Non si tratta di meri
errori di comunicazione, per evitare i quali, ricordiamolo, hanno addirittura
incaricato un consulente. È una forma mentis e, in quanto tale, difficile da
correggere. Dobbiamo abituarci.
Luca
Craia
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