Preoccupa
non poco i residenti lo stato delle case fatiscenti del centro storico di Montegranaro
dopo il sisma. La situazione era tutt’altro che rosea già prima del 24 agosto
ma col susseguirsi delle scosse non può essere certo migliorata. Il problema
fondamentale è che, se per gli stabili abitati ci pensa il proprietario o,
comunque, chi ci vive a monitorarne lo stato, per le case fatiscenti, ma anche
per quelle semplicemente disabitate con proprietari che, magari, se ne
disinteressano, non c’è nessuno che possa rilevare eventuali danni. Né si può
far conto sui sopralluoghi dei tecnici della Protezione Civile Regionale in
quanto, se nessuno fa domanda di sopraluogo, questo non può avvenire.
È una situazione preoccupante che va gestita
all’interno dell’emergenza globale dal Comune e non va trascurata perché potrebbe
avere conseguenze serie. Occorre senz’altro che il Comune di faccia carico di
verificare la staticità degli edifici disabitati, in particolar modo quelli già
oggetto di ordinanza di messa in sicurezza ma anche quelli semplicemente chiusi
e disabitati. La mancanza di un censimento dettagliato, più volte richiesto e
mai ottenuto, degli stabili disabitati non aiuta di certo, ma un’azione volta a
evitare problemi di sicurezza è necessaria e urgente.
Luca
Craia
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