È stata pubblicata integralmente la mozione presentata dal
Movimento 5 Stelle di Montegranaro nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale,
una mozione che impegna il Sindaco “a esprimere contrarietà” nei confronti di
una eventuale costruzione di un impianto per l’incenerimento dei rifiuti sul
territorio comunale di Montegranaro. Questo perché il Governo Centrale ha
disposto la costruzione di un impianto di questo tipo nelle Marche senza
identificare l’ubicazione, e quindi occorre che, secondo le proprie
prerogative, i Comuni contrari lo esprimano in maniera chiara, onde evitare
brutte sorprese. Questa mozione è stata votata alla quasi unanimità dal
Consiglio Comunale di Montegranaro, con la sola astensione del Sindaco, che
sarebbe l’Istituzione chiamata a far rispettare la stessa mozione. Come mai?
Ho letto e riletto il testo della mozione e ho trovato solo la
spiegazione tecnico-giuridica del perché il Consiglio Comunale ritiene di
dichiararsi contrario alla costruzione di un tale impianto. È un’impostazione
pienamente condivisibile a meno che uno non sia ideologicamente favorevole ad
avere un impianto potenzialmente pericolosissimo per la salute umana sotto casa
propria e dei propri concittadini. Quindi perché il Sindaco, Ediana Mancini, si
è astenuta? È contenta di avere un inceneritore davanti alla finestra? E,
soprattutto, in caso si decidesse davvero di costruire la centrale proprio a
Montegranaro, quale sarebbe il suo comportamento? Una spiegazione sarebbe molto
gradita, almeno dai cittadini più attenti.
Luca
Craia
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