domenica 1 gennaio 2017

Botti di capodanno, ordinanza disattesa. A Montegranaro facciamo come ci pare

Due parole soltanto sulla sacrosanta ordinanza del Sindaco di Montegranaro che vietava l’uso di “botti” di capodanno per tutto il periodo a cavallo tra 31 dicembre e 1 gennaio. L’ordinanza, come del resto era lecito aspettarsi, non è stata quasi per niente rispettata. Si è sparato in abbondanza in tutto il territorio, come se nulla fosse. È vero che l’informazione circa il divieto è circolata pochissimo, non è stato fatto alcun comunicato stampa ufficiale, né si è pensato di informare la cittadinanza tramite manifesti o pubblicità fonica. Ritengo però che l’informazione diffusa sui social network abbia comunque trasmesso la notizia, se non a tutti, a molti Montegranaresi.
Il problema penso sia un altro, ed è lo stesso problema che riguarda il nostro modo di parcheggiare, di circolare, di conferire l’immondizia. È una mentalità radicata, talmente radicata che fa dichiarare ai nostri amministratori di non avere la volontà di elevare il numero delle multe per le contravvenzioni al codice della strada perché queste vengono viste dagli stessi che ci governano come vessazioni verso il cittadino piuttosto che una forma di educazione e repressione dei comportamenti non conformi al vivere civile. Figuriamoci, avendo la consapevolezza che sarebbe stato impossibile per la Polizia Municipale controllare il territorio per reprimere l’uso illecito dei botti, che timore abbiano avuto i maniaci del petardo la scorsa notte. C’è un problema culturale a Montegranaro, e non è così che lo si può risolvere.

Luca Craia

Nessun commento:

Posta un commento