Per carità,
ogni atto, ogni iniziativa, ogni mossa che vada in direzione della ricerca di
soluzioni per la crisi che attanaglia il settore calzaturiero è lodevole e
benedetta, sia chiaro. Ma la convocazione di un Consiglio Comunale aperto sulla
questione pare proprio la strumentalizzazione politica, la spettacolarizzazione
del problema, la creazione dell’alibi mediatico per un immobilismo totale che
va avanti da quando la giunta Mancini si è insediata. È sacrosanto che un
comune come quello di Montegranaro possa fare davvero poco per aiutare gli
imprenditori del calzaturiero, ma almeno quel poco va fatto e va fatto con
tenacia e convinzione. Quindi bene che Ediana Mancini ed Endrio Ubaldi si siano
finalmente accorti che c’è un grosso problema a Montegranaro ma stigmatizziamo
il ritardo.
E lo
stigmatizziamo anche perché l’iniziativa non è nemmeno dell’Amministrazione
Comunale ma proviene dal mondo sindacale, quello stesso mondo che,
contemporaneamente, proclama lo sciopero del settore noncurante, appunto, delle
enormi difficoltà che gli imprenditori stanno vivendo e accorgendosi solo ora,
con notevole ritardo, delle problematiche relative ai lavoratori che non
derivano certo dal mancato rinnovo del contratto di lavoro quanto, piuttosto,
da una legislazione ignobile che vige con la santa benedizione sindacale.
Ediana
Mancini ora è molto presa dal problema, a quanto leggiamo dal giornale. E vivaddio!
Era ora. Dopo viaggi a Roma per fare foto ricordo senza approfittare per
parlare con qualcuno di crisi e politica estera, quella politica estera idiota
che tanto sta danneggiando il settore, dopo aver lasciato nel più completo
abbandono la zona industriale, dopo non aver investito un centesimo in
infrastrutture, dopo l’evidente mancanza di una visione, di un progetto che
possa sostenere la monocoltura calzaturiera, almeno è un segnale.
Alla ben
venga lo spettacolo del Consiglio Comunale aperto purchè non si riveli, come
spesso accade, soltanto uno spettacolo, appunto. La calzatura ha bisogno di interventi
che non possono limitarsi a due parole messe bene in fila su un comunicato
stampa o su uno show di un paio d’ore a tutto beneficio della politica. Spero
si arrivi al Consiglio aperto con un progetto, altrimenti è la solita rivista
di Macario.
Luca
Craia
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