Abbiamo uno
strano rapporto con la neve, a Montegranaro. Sembra quasi che la cosa non debba
riguardarci. Siamo fatalisti, capita, la neve, del resto è inverno e d’inverno
nevica. E se nevica pazienza, aspetteremo che scioglie, prima o poi lo farà.
Così il tanto declamato “piano neve” montegranarese, alla fine, abbiamo
scoperto che c’era. Solo che è partito con notevolissimo ritardo e ha messo in
difficoltà un sacco di gente. Le pulizie delle strade sono cominciate solo a tarda
serata, ma hanno proseguito per tutta la notte e bisogna lodare gli operatori
che si sono impegnati per farci camminare stamattina.
Ma ci sono
stati errori gravi, come i semafori accesi o il ritardo nella chiusura di certe
strade. Altre non sono state pulite mentre era indispensabile farlo: a
mezzanotte e un quarto, via Morandi, dove hanno sede la Stazione dei
Carabinieri, la Croce Gialla e la guardia medica ancora non aveva visto un mezzo
a pulire la strada. Gravissimo, specie che si considera che, per fare un
esempio, via Vecchia Fermana è stata pulita ben due volte e non mi risulta ci
siano siti sensibili lì, eccetto l’abitazione di qualche amministratore.
Però
stamattina le strade principali sono percorribili, il che significa che il
piano c’era e, almeno nelle linee essenziali, ha funzionato. C’è stata anche la
pioggia ad aiutare, e quella probabilmente nel piano non c’era ma anche la
fortuna è necessaria. Ora bisogna tenere alta la guardia. Il meteo è impietoso
per le prossime ore, anzi, giorni e bisogna essere pronti e operativi. Perché se
è vero che la neve prima o poi scioglie è anche vero che c’è chi non può
permettersi di aspettare che lo faccia.
Luca
Craia
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