mercoledì 11 gennaio 2017

Nuovo furto alle scuole rosse. Allarme e telecamere inutili.



È stato facile per i ladri, probabilmente ladruncoli da quattro soldi ma che hanno ben studiato la logistica del furto, introdursi e commettere il loro crimine, la scorsa notte a Montegranaro. Sono entrati senza grandi problemi nelle scuole rosse e, nonostante l’allarme suonasse, hanno scassinato e svuotato le macchinette distributrici di bibite e merendine. Un furto di poco conto ma d molto da pensare.
Ad esempio fa pensare il fatto che l’allarme suonasse ma nessuno lo ha sentito, segno che forse un sistema di allarme che non è collegato al nessuna centrale di controllo è sostanzialmente inutile. Fa pensare il fallimento del potere deterrente delle telecamere, che tra l’altro sono solo il via Marconi e non inquadrano tutto il perimetro del plesso scolastico. Si tratta di telecamere private collegate col sistema comunale che, però, non prevede un controllo in tempo reale e, quindi, una volta individuata la telecamera, il ladro può tranquillamente eluderla o addirittura passarci davanti rendendosi irriconoscibile.
La stessa cosa capitata poco tempo fa quando, alle sette di sera, i ladri hanno tranquillamente smurato una cassaforte in via Castelfidardo lasciando la macchina in mezzo alla strada, inquadrata ma con la targa coperta. Non è nemmeno la prima volta che i ladri entrano e fanno danno alle scuole di via Marconi, quindi si potevano prendere misure di sicurezza più idonee, ma non lo si è fatto. Insomma, ad accorgersi del furto solo le bidelle che hanno aperto la scuola stamattina presto e hanno chiamato i Carabinieri. Soldi pubblici buttati al vento.

Luca Craia

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