Bellissima
festa oggi a Villa Sofia per il pranzo annuale delle Associazioni che
aderiscono all’Ente Presepe. Nonostante quest’anno l’evento che riunisce la
stragrande maggioranza dei sodalizi montegranaresi non si sia potuto
realizzare, le associazioni si sono volute comunque ritrovare per festeggiare e
ribadire l’unità nata sotto la stella cometa virtuale del nostro Presepe che,
se quest’anno non l’ha realizzato, ha però prodotto una serie di iniziative che
hanno raccolto oltre 6000 Euro, che potrebbero diventare 10.000 tramite le
sponsorizzazioni, da destinarsi alla realizzazione di un progetto a favore
delle comunità colpite dal terremoto.
Villa Sofia
era piena di gente abituata a lavorare per gli altri e per un obiettivo che
favorisca la collettività. Quasi quattrocento persone gioiose a festeggiare
insieme un altro anno di cooperazione. E c’è davvero da festeggiare, perché Montegranaro,
grazie alla collaborazione nata per il Presepe, sta superando il suo grande
limite, quello degli orticelli in cui ogni associazione, fino a poco tempo fa,
era chiusa, gelosa del proprio operato e incapace di collaborare e chiedere
collaborazione. Oggi le cose stanno cambiando.
Ci sono
grandi potenzialità in quelle quattrocento persone, che poi sono solo una
rappresentanza di questo mondo variegato che si chiama associazionismo. Se si
riuscirà a trovare vera unità, collaborazione a tutto campo, obiettivi comuni
da perseguire, ci potremo porre traguardi sempre più ambiziosi. Al momento si
può solo dire che siamo sulla strada giusta, ma non è facile arrivare al
superamento di tante barriere costruite negli anni. Ci si può riuscire e forse
ci stiamo riuscendo. Certo, la realizzazione del presepe è un forte collante e
quest’anno si è sentita la sua mancanza. Ciononostante la coesione ha tenuto e
c’è, e oggi ne abbiamo avuto prova con questa bella festa. E se si riuscirà ad
arrivare a una reale unità, sempre nel rispetto delle singole identità e
prerogative, potremo fare davvero grandi cose per Montegranaro.
Intanto
complimenti a tutti, in particolare al Presidente dell’Ente Presepe, Mauro
Lucentini che ha organizzato il tutto ed è riuscito a mediare tra le tante
identità presenti nell’Ente conducendole al conseguimento dell’obiettivo pro
terremotati. E poi diciamolo: siamo tutti bravi.
Luca
Craia
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