mercoledì 11 gennaio 2017

Riuscire a gestire male anche l’emergenza che non c’è stata



Il marciapiede ghiacciato di viale Zaccagnini

Freddo è stato freddo e lo è tutt’ora, ma l’emergenza neve che tutti aspettavamo non c’è stata. Il meteo ci aveva messi tutti in allerta e ci aspettavamo una nevicata di quelle da ricordare, e invece solo un gran freddo e tanto ghiaccio. Il Comune di Montegranaro si è subito preoccupato di farci sapere che c’era sale in abbondanza, al contrario di quanto accaduto l’ultima volta che è nevicato che non ce n’era affatto. Questa volta, invece, sono comparsi sacchi di sale alle rotatorie e tutti abbiamo tirato un sospiro di sollievo vedendo scongiurato il pericolo di incorrere nei disagi di due anni fa.
Poi è arrivata la neve, pochissima, ma accompagnata da un freddo pungente, tanto che quei quattro fiocchi si sono ghiacciati lì e lì sono rimasti. In verità le strade principali sono rimaste sempre perfettamente percorribili. Il problema è nato sulle strade secondarie, che poi tanto secondarie nemmeno sarebbero perché definire secondaria via Risorgimento (le Pette) è estremamente riduttivo. Su queste strade il sale non s’è visto, sono rimaste “sciape”.  Così come i marciapiedi, sciapi anche loro con il conseguente pericolo per l’incauto pedone che vi si avventuri in ore notturne o nelle prime del mattino. Persino al cimitero c’è chi si è fatto pericolosi scivoloni.
Il problema è forse che ne è stato comprato poco, di sale, oppure che l’esiguo numero di uomini a disposizione non ha consentito uno spargimento di sale capillare. Certo però che, non essendovi alcuna emergenza reale, è un peccato dover registrare delle difficoltà per i cittadini. La domanda, estremamente lecita, che molti in questi giorni mi stanno facendo è questa: e se l’emergenza ci fosse stata davvero? Se fosse nevicato sul serio? Che facevamo?

Luca Craia          

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