Sembra
biblico, il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, quando afferma
con estrema sicurezza all’ANSA che “da qui a sette giorni tutto il pacchetto
per la ricostruzione sarà disponibile” perché il Governo starebbe per emettere
un nuovo decreto. Questo, insieme all’affermazione, sempre del Presidente
Ceriscioli, che “l’emergenza è stata gestita in maniera ottimale”, è molto
tranquillizzante per le popolazioni terremotate. In effetti la seconda
affermazione, quella della gestione ottimale, ci dà il senso di quanto possa
essere credibili anche la prima.
Ceriscioli
vive, evidentemente, su un altro pianeta e ogni tanto scende sulla Terra per
dispensarci la sua saggezza e la sua pacatezza. Alle sue parole la neve si è
sciolta come per incanto, quella neve eccezionale che, guarda che sfortuna, è
caduta proprio in inverno quando non lo fa mai. Alle parole sagge e moderate di
Ceriscioli le bestie hanno smesso di morire di freddo e gli allevatori hanno
trovato montagne di rotoballe di fieno davanti alle stalle che, sempre per la
magia di Ceriscioli, si sono ricostruite da sole.
In una
settimana arriverà tutto il pacchetto. Sarebbe interessante sapere dove
arriverà e cosa conterrà, questo pacchetto, perché siamo arrivati a febbraio e
di casette ne abbiamo viste poche, di stalle peggio, di provvedimenti reali
manco l’ombra. Abbiamo solo visto, e quello che dice il Presidente in questo
caso è vero, un sacco di gente di buona volontà, volontari della Protezione Civile,
Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Pubbliche Assistenze e quant’altro, darsi un
gran da fare per aiutare chi è rimasto nel proprio paese a cercare di
mantenerlo vivo, darsi un gran da fare nonostante le tantissimi difficoltà e
con la burocrazia che metteva i bastoni tra le ruote a ogni giro.
Ceriscioli
dimentica la mancanza di mezzi spazzaneve, di turbine, di accessori
fondamentali come le catene sui mezzi. Ceriscioli dimentica l’impedimento dato
dall’Ente che presiede a chi voleva costruirsi una casetta per passare l’inverno
o una stalla provvisoria per salvare il proprio bestiame. Non se ne è accorto,
il Presidente, che ci volete fare. Del resto, nel complesso, la gestione dell’emergenza
è stata ottimale. E che fortuna che abbiamo avuto: pensa se non lo fosse stata.
Luca
Craia
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