“Come è andata?” ho chiesto ieri a Elisa Fioretti, la
Montegranarese in concorso al Sanremo Music Award, il festival alternativo che
si svolge a San Remo nel periodo del Festival dei fiori e che premia, tra tanti
nomi internazionali, anche una nutrita sezione emergenti. “Benissimo, gente
estremamente brava, spero di aver onorato Montegranaro. I premi sono andati a
persone che studiano da anni e con esperienza, ma io ho davvero vinto. Ho
vinto la paura, ho vinto l'emozione, sono stata me stessa senza veli”.
Al Sanremo Music Award non c’è una classifica finale,
c’è solo il vincitore ed Elisa non ha vinto, nel senso che non è arrivata
prima, ma a sentirla è lei la vincitrice, e a ragione, perché ha realizzato un sogno. “Ho cantato con il cuore. Eravamo trenta,
forse anche di più. L’attesa è stata dura. Poi il mio nome: ho chiuso gli occhi
ed ho cantato. Io non faccio "mosse", io chiudo gli occhi e parto per
il mio viaggio, un viaggio meraviglioso che non so spiegare, che sconfigge
tutto, i problemi, e distacca dalla realtà. Sono felice, Luca, felice di me
stessa, anche se c'è da lavorare ancora. Non è un arrivo ma una partenza”.
Trasuda gioia, Elisa, perché la sua è stata davvero
una magnifica esperienza. Tre dei quattro premi per le categorie del contest
(femminile, maschile, critica) non sono andate ai tanti Marchigiani in
concorso. ma Michele Mobbili, bravissimo giovane di Petriolo, ha guadagnato
il premio per l’originalità con il pezzo “Io Pippo” (vedi il video in fondo alla pagina).
“E poi ho rincorso Vessicchio come le quindicenni
rincorrebbero Justin Bieber” ride Elisa, a sottolineare la leggerezza di fondo
con cui ha vissuto questa bella esperienza. C’è un futuro? Certamente. Elisa è
determinata ad andare avanti. E noi le auguriamo un futuro radioso.
Luca Craia
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