Diventa
sempre più difficile convivere con la comunità straniera, a Montegranaro. Si
verificano episodi continui di piccole e grandi intolleranze, ma dalla parte
del provocatore c’è sempre e comunque lo straniero. Dopo le bande di ragazzini
che imperversano al campo dei Tigli, dopo i raid nei negozi di Santa Maria,
dopo i taglieggiamenti nei confronti degli automobilisti a San Liborio,
arrivano le provocazioni gratuite, in piazza, a un pacifico passante.
“Deficiente
pelato”, è stato detto a un uomo di Montegranaro che stava uscendo da un bar in
piazza. L’insulto gratuito, senza alcun motivo, per poi voltare le spalle e
andarsene. L’autore è un giovane magrebino sui venticinque anni, conosciuto in zona.
Nessun reato, per carità, ma resta la provocazione e quella voglia di creare tensione
che va in tutt’altra direzione rispetto alla tanto declamata integrazione. E se
il Comune toglie spazio alle associazioni per consentire corsi di italiano per
stranieri, la risposta è questa. Non è questa la strada per integrarsi, stiamo
andando in direzione opposta.
Luca
Craia
Nessun commento:
Posta un commento