La chiesa di
San Serafino è inagibile. È chiusa, e non è per adesso che potrà essere
riaperta perché i danni sembrano essere ingenti. La parte più danneggiata pare
essere proprio il retro della chiesa, che già non era in condizioni ottimali
nemmeno prima del terremoto visto che i lavori di ristrutturazione dopo il
crollo del tetto non sono mai stati terminati e la stessa sacrestia dietro il
presbiterio era puntellata da tempo. Andando poi all’esterno, a guardare la
parete che si affaccia sul Campo dei Tigli si vede chiaramente come questa sia
fessurata e spanciata.
Però a
giugno qui ci sarà una fetta del Veregra Street Festival, con un sacco di gente
che mangia e un sacco di gente che passa. Ma siamo sicuri che sia sicuro?
Guardate che i muri non guariscono da soli, ci vuole il medico.
Luca
Craia
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