Gli eventi
sismici recenti, in particolare quello del 26 ottobre scorso, hanno seriamente
danneggiato la città di Camerino. Tra i tanti edifici lesionati e
inutilizzabili c’è il Palazzo della Musica, dove hanno sede l’Istituto Biondi e
la Banda Città di Camerino. Ne è conseguita la cancellazione di tutti gli
impegni assunti dalle due realtà culturali, un danno immenso, soprattutto per
la missione di promuovere la cultura musicale che si erano dati i venti docenti
e i sessanta componenti l’orchestra di fiati, compresa la sospensione delle
lezioni per i centosessantadue iscritti ai corsi.
L’Associazione
“Adesso Musica”, che promuove l’Istituto Musicale e la Banda, non intende
accettare supinamente la fine di tutti i progetti e i sogni che negli anni si
stavano concretizzando. Per questo ha istituito una raccolta fondi con i quali
finanziare la costruzione di una nuova scuola di musica e riprendere quanto
prima le attività. La struttura sorgerà su un terreno messo a disposizione dal
Comune di Camerino, ma occorre l’aiuto di tutti perché il progetto si realizzi.
Oltre a fare
delle donazioni tramite l’Iban IT71Q 08456 68830 000020155054, sarà possibile
sostenere l’iniziativa anche divertendosi, partecipando agli spettacoli che il
maestro Vincenzo Correnti sta promuovendo sul territorio. Correnti porta uno
spettacolo intitolato “Il mio Henghel”, incentrato sulle musiche del grande
clarinettista Henghel Gualdi, splendido interprete e autore jazz in cui si
apprezzano le notevoli contaminazioni con la musica tradizionale italiana ed
emiliana, proponendo i grandi cavalli di battaglia e i pezzi che lo stesso
Correnti, allora giovane allievo, scrisse a quattro mani con il maestro.
I prossimi
appuntamenti con “Il mio Henghel” sono per sabato 18 marzo al teatro comunale
di Petriolo e venerdì 28 aprile presso il teatro Palazzo Campana di Osimo.
Occasioni da non perdere per ascoltare la buona musica di Gualdi interpretata
dal meraviglioso clarino di Vincenzo Correnti, con la possibilità di
contribuire all’iniziativa per ridare vita alla musica di Camerino.
Luca
Craia
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