È uscito lo
scorso sabato, sul Corriere Adriatico, un articolo che parla in maniera molto
imprecisa di quanto si sta facendo circa il centro storico di Montegranaro.
Essendo il giornale in questione molto letto, pur nella consapevolezza di non
poter riuscire a raggiungere tante persone quante ne raggiunge il notiziario
cartaceo, provo a fare un po’ di chiarezza, per amore di verità ma anche per
evitare che convinzioni errate vadano a inficiare il lavoro di anni da parte di
cittadini come me e di associazioni che si sono spese per sollecitare
interventi sul centro storico.
Il progetto
sul centro storico di cui parla l’articolo non esiste. O, meglio, esiste un
vecchio progetto che potrebbe fungere da base di partenza per crearne uno
nuovo. Si tratta del progetto che Giacomo Beverati, assessore al centro
storico, presentò nel 2009 allorché si presentò come candidato sindaco di
Montegranaro. Sono passati quasi dieci anni dalla sua stesura, è quindi
ragionevole ritenerlo non più attuale, anche se rimane un valido canovaccio sul
quale lavorare. Andrebbe anche tenuto presente il progetto fatto redigere da
Città Vecchia all’UNICAM qualche anno addietro ma, di questo, purtroppo non si
parla. Arkeo, Città Vecchia e il Labirinto hanno proposto di ragionare su
entrambi i progetti e, vista la volontà manifesta dell’assessore di coinvolgere
anche le associazioni nell’elaborazione progettuale, speriamo di poter ampliare
la piattaforma di partenza.
Ma sempre di
piattaforma si tratta. Quello che titola il giornale, e che poi ritroviamo nell’articolo,
è quantomeno inesatto se non fuorviante. Il progetto è da fare, ed è per questo
che l’Amministrazione Comunale ha stanziato 10.000 Euro. Se il progetto già ci
fosse, quelli sarebbero soldi sprecati, Per cui vorrei che sia chiaro che il
lavoro è ancora tutto da fare, ci vorrà tempo, e speriamo che questo sia
davvero un punto di partenza e non la solita mossa propagandistica. Se lo fosse
sarebbe una mossa propagandistica piuttosto cara.
Luca
Craia
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