Il giorno
dopo la prima scossa di terremoto, quella del 24 agosto scorso, la Regione
Marche attivava un conto corrente postale per raccogliere aiuti solidali. Al 3
marzo 2017 i fondi raccolti, secondo il sito ufficiale della Regione, ammontano
a 392.000 Euro, che sono una bella cifra seppure non determinante. Il punto è
che non è mai stato dichiarato come verranno destinati questi fondi. C’è quindi
da pensare che ci sia una discrezionalità da parte della Regione su come
impiegarli. Inoltre, essendo ormai passati sette mesi, mesi in cui l’immobilismo
della Regione si è palesato in tutta la sua drammaticità, sarebbe forse il case
che questi fondi vengano svincolati e impiegati per qualcosa di importante,
visto che le cose da fare sono molte e, a oggi, ne sono state fatte davvero
poche. E speriamo che nessuno dal Pesarese faccia richiesta, vista l’aria che
tira.
Luca
Craia
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