Sono
esasperati gli allevatori marchigiani colpiti dal terremoto. Tanto esasperati
da indire, tramite la Coldiretti, loro rappresentanza sindacale, una
manifestazione per il 7 marzo, momento in cui si recheranno a Roma, insieme ai
colleghi delle altre aree colpite, per chiedere con forza il sostegno del
governo per un’economia fatta di allevamenti di pregio, un’economia che sta
morendo a causa del terremoto ma anche a causa di negligenze, superficialità e
lentezze burocratiche. È un’economia “che è possibile salvare solo se la
ricostruzione andrà di pari passo con la ripresa del lavoro” ma, al momento,
non si vedono né ricostruzione né ripresa del lavoro. Sembra che i nostri
allevatori intendano recarsi alla manifestazione portandosi il bestiame. E c’è
da augurarsi che le bestie facciano il loro dovere, lasciando una cospicua
quantità di “ricordini” in piazza Montecitorio, così, come un memento.
Luca
Craia
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