venerdì 3 marzo 2017

Troppo bello per essere vero: tempi lunghi per la Valnerina



Era una notizia davvero bella, troppo bella per essere vera. E infatti non lo era. L’apertura della Statale della Valnerina non sarà così veloce come comunicato da alcune testate giornalistiche, come Cronache Maceratesi e la stessa agenzia AGI, che riportavano parole attribuite al Sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini. È lo stesso Pazzaglini che, in un post sul suo profilo personale, smentisce la notizia precisando che i tre mesi indicati nella stessa serviranno forse solo per “risolvere il problema della frana”, mentre per sistemare i versanti serviranno almeno altri sei mesi.
Una doccia fredda per chi aveva gioito alla notizia. Anche io, riportando questa informazione, ieri avevo sollevato qualche dubbio, anche perché i tre mesi riportati nell’informazione poco si accordavano coi tempi lunghi indicati in precedenza. Rimangono le perplessità sul ritardo, perché se è vero che i tempi tecnici debbano essere quelli indicati da Pazzaglini, è anche vero che di tempo se ne sta perdendo davvero tanto, troppo.
Riaprire la Valnerina è essenziale per la zona. È la via di comunicazione principale con l’area Umbra, e la frana, oltre a impedire il collegamento di diverse frazioni di Visso col capoluogo, blocca il normale scambio commerciale ed economico tra i paesi a est e quelli a ovest, creando un danno enorme all’economia locale, strettamente legata a commercio e turismo. Il fatto che ancora, a marzo, non si sia fatto pressochè nulla per risolvere la situazione dà l’esatto segnale di come la gestione dell’emergenza sia in qualificabile.  La buona notizia, quindi, comunque c'è, perchè almeno si sta iniziando a fare.
                                      
Luca Craia

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