Poco tempo fa, su queste pagine, il
capogruppo nel Consiglio Comunale di Montegranaro di SEL, Eros Marilungo,
lamentava la mancata pulizia dei bagni pubblici montegranaresi che,
contrattualmente, è a carico della ditta vincitrice dell’appalto per la
raccolta differenziata. Marilungo denunciava il fatto che i bagni non erano
affatto puliti, tutt’altro, e che questo avrebbe comportato l’applicazione
delle penali previste dal contratto per inadempienza, penali mai applicate.
Dopo la denuncia di Marilungo qualcuno si è precipitato a pulire i bagni
pubblici che ora, pur rimanendo piuttosto indecenti, sono decisamente più
puliti di prima.
Stesso ragionamento varrebbe per le
caditoie, le chiaviche e le grate di raccolta acqua. In tutta Montegranaro sono
occluse dallo sporco, dai sedimenti e dalla terra e non sono in grado di
ricevere l’acqua piovana come dovrebbero. Questo comporta anche dei danni alle
abitazioni. Contrattualmente la pulizia delle caditoie è a carico della stessa
ditta che ha vinto l’appalto per la raccolta differenziata, che dovrebbe
pulirle e renderle efficienti due volte all’anno. La ditta lavora a Montegranaro
da poco più di un anno ma le caditoie sono tappate. Anche qui sarebbe prevista
una penale che non viene applicata.
È quindi lecito domandarsi se
qualcuno, del Comune, controlla queste cose. La ditta dovrebbe relazionare il
proprio operato periodicamente, a quanto ne so, e il Comune dovrebbe
controllare la veridicità di questi rapporti. A quanto pare qualcuno non fa
quello che dovrebbe. A farne le spese, come sempre, i cittadini che sono privi
del servizio previsto e che rimettono anche i soldi delle eventuali penali che,
essendo soldi pubblici, sono, appunto, dei cittadini.
Luca
Craia
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