Strade senza manutenzione, strade
disegnate anni e anni fa e non più adatte a sopportare il traffico di oggi,
strade pericolose; mentre si susseguono incidenti più o meno gravi, a volte
luttuosi, nella provincia di Fermo, l’amministrazione provinciale piange
miseria e denuncia l’enorme difficoltà a far fronte a una delle poche
incombenze rimaste a carico dell’ente locale: la viabilità. Non ci sono soldi
o, almeno, ce ne sono davvero pochi. In questa situazione si inseriscono le
legittime istanze dei cittadini che chiedono più sicurezza, e lo fanno con l’unico
strumento rimasto in mano loro, anche se poco efficace, anche se spesso ignorato
dalle istituzioni: la petizione.
I cittadini chiedono sicurezza
prevalentemente negli incroci, luoghi critici in cui si concentrano gli
incidenti più gravi. Si chiede che vengano costruite nuove rotatorie, mezzo
efficace pe ridurre la velocità e, di conseguenza, il numero e la gravità degli
incidenti. Ecco allora che, in pochi giorni, partono raccolte firme in tutta la
Provincia di Fermo: c’è una petizione per l’incrocio tra la strada delle Paludi
e la Statale Adriatica, un’altra sempre per l’Adriatica nell’intersezione con Marina
Palmense e Torre di Palme, un’altra ancora a Molini-Girola. Sono tutti teatri di
incidenti frequenti e gravi e i comitati spontanei, giustamente, chiedono che
vengano prese tutte le misure per limitare gli accadimenti.
C’è però un altro incrocio dove
succedono incidenti gravi, a volte gravissimi, un incrocio dove solo l’anno
scorso è stata persa l’ultima vita umana, una ragazza di Montegranaro nel fiore
degli anni, una ragazza che ha perso la vita perché qualcuno, non importa, a
questo punto, capire chi, non ha rispettato il semaforo. Mi riferisco all’incrocio
tra la Strada Provinciale Elpidiense e la Mezzina, nel territorio di Sant’Elpidio
a Mare. Un incrocio pericolosissimo, dove le auto sfrecciano veloci e capita
spesso, troppo spesso, che qualcuno salti il semaforo, vuoi per incoscienza,
vuoi per distrazione. E troppo spesso ci scappa l’incidente grave, troppo
spesso fatale.
L’ex Presidente della Provincia di
Fermo aveva preso l’impegno di costruirci una rotatoria quanto prima. Il nuovo
Presidente non ne parla più. Le richieste di intervento di questo tipo, come
abbiamo visto, sono tante e più pressanti, e questa rischia di passare in
secondo piano. Del resto il punto è proprio questo: a Montegranaro e a Sant’Elpidio
a Mare nessuno dice nulla, nessuno fa richieste, nessuno raccoglie firme. E i
Comuni, che dovrebbero essere i primi a tutelare la vita e la sicurezza dei
cittadini, tacciono. Conseguenza: ci sono buone probabilità che, semmai la Provincia
trovi fondi per fare interventi sulla sicurezza stradale, sulla Mezzina ce lo
possiamo probabilmente sognare.
Luca
Craia
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