Fa sorridere leggere i soliti toni
trionfalistici usati su Facebook dal Vicesindaco Ubaldi, in questo caso a proposito della
partenza dei lavori di rifacimento del manto stradale nella zona industriale
del Chienti, a Montegranaro. Per carità, si tratta di un’operazione ben
congeniata, a quanto si è potuto apprendere da Il Resto del Carlino, e il
risultato sarà senz’altro apprezzabile dopo anni di sofferenze per gli
imprenditori, i lavoratori e gli stessi clienti costretti a transitare in
strade irriconoscibili come tali. Ma c’è poco da autoincensarsi, esercizio in
cui il nostro Vicesindaco è un campione assoluto.
È innegabile, infatti, che l’iniziativa
dell’Amministrazione Comunale scaturisca dal pressing operato soprattutto dagli
imprenditori montegranaresi, con in capo Dino Bigioni, che hanno condotto una
battaglia importante e ora incassano il premio. È difficile pensare che si
potesse giungere a una soluzione rapida senza l’intervento pesante dei
calzaturieri che, sostanzialmente, hanno messo spalle al muro il Comune
costringendolo ad agire. Ricordiamo bene le precedenti affermazioni rinunciataria
di Aronne Perugini, che ha sempre affermato l’impossibilità di riuscire in
questa operazione salvo poi riuscirci e contraddire se stesso.
Bene, quindi, perché la vittoria è
per Montegranaro che, finalmente, acquista la decenza di una delle sue porte di
ingresso principali ed elimina un elemento di autentica vergogna nei confronti
di chi volesse recarsi sul suolo cittadino per turismo o acquisti. Ma la solita
medaglia lasciamola stare o, se proprio la vogliamo assegnare, diamola agli
imprenditori montegranaresi.
Luca
Craia
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