Volevo manifestare la mia
solidarietà ai parroci montegranaresi per la violenza subita in occasione del
tentato furto in canonica di ieri, furto risoltosi con pochi danni e nulla di
fatto per i ladri, messi in fuga dalla prontezza di don Daniel che era in casa
in quel momento. I ladri hanno usato il sistema più noto: hanno suonato il
campanello, atteso una possibile risposta e poi, una volta che questa non è
venuta, hanno rotto il portoncino, unico danno registrato, e sono entrati. Solo
che in casa c’era il viceparroco di Montegranaro che non ha risposto perché,
essendo impegnato, non ha fatto in tempo. Quindi i ladri hanno pensato di
essere soli e di avere campo libero e invece il sacerdote ha dato l’allarme e
li ha messi in fuga.
L’episodio è comunque
preoccupante perché avvenuto in pieno centro, lungo corso Matteotti, e a un
orario, le 18, in cui non ci si aspetterebbe un atto criminale di questo tipo.
Ma ormai Montegranaro sta diventando un far west, specie il centro storico,
sempre più spopolato, buio, e in mano ai poco di buono. Stavolta è andata bene.
Ma se non ripensiamo al sistema di sicurezza del paese, compresa il tanto
promesso e mai realizzato controllo di vicinato, il futuro è poco
tranquillizzante.
Comunque complimenti a don
Daniel per il coraggio.
Luca Craia
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