Iniziano a muoversi le acque
per quanto riguarda gli impianti sciistici di Frontignano di Ussita, di cui ci
siamo occupati nei giorni scorsi (leggi articolo).
È stata presentata mercoledì scorso un’interrogazione parlamentare da parte del
deputato del Movimento 5 Stelle Filippo Gallinella in cui si chiedono
chiarimenti sull’iter che si vuole portare avanti per il recupero degli stessi
impianti. In particolare Gallinella si preoccupa, oltre che, ovviamente, della
funzionalità turistica della frazione montana di Ussita, anche delle modalità di
gestione delle attività di recupero in quanto l’ex Sindaco di Ussita, Marco
Rinaldi, si sarebbe offerto come direttore d’esercizio a titolo gratuito, cosa
che, secondo il Consiglio di Stato, non è possibile.
Pubblico il testo integrale
dell’interrogazione lasciando i ragionamenti ai lettori e a futuri
approfondimenti.
Luca Craia
L’Interrogazione
Al Presidente
del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno. — Per sapere –
premesso che:
il recupero
strutturale degli impianti sciistici di Frontignano
di Ussita (Macerata) nei monti Sibillini appare un obiettivo
ineludibile per il rilancio delle attività turistiche e ricettive dei comuni
dell'alto maceratese e dell'alta valle del Nera;
la regione
Marche ha votato nei giorni scorsi un atto di indirizzo per interventi
strutturali sulla montagna;
una pronta
ripresa delle attività sciistiche sportive del comprensorio di Frontignano
aiuterebbe la ripresa dell'intero comparto turistico del versante marchigiano
della Val di Chienti, così come quello del versante umbro del Nera, per le
peculiari caratteristiche socio-economiche compromesse dopo il sisma del 2016;
secondo
l'ultima relazione di aggiornamento del 30 marzo 2016 del piano di
razionalizzazione delle società partecipate, il comune
di Ussita possiede una quota del 50,49 per cento della Società
Sibillini s.r.l., dopo avere acquisito le quote della comunità montana Monti
Azzurri. Il pieno controllo pubblico viene assicurato dalle quote detenute dai
comuni di Castelsantangelo sul Nera, Sarnano, Bolognola e Acquacanina;
l'ex sindaco
Marco Rinaldi avrebbe presentato la propria candidatura a direttore d'esercizio
sotto forma di consulenza gratuita. Il Consiglio di Stato, Sez. V, con la
sentenza n. 4614 del 3 ottobre 2017, si è pronunciato sulla possibilità in capo
alla pubblica amministrazione di procedere all'interno di un bando di gara al
conferimento di incarichi professionali a titolo gratuito, e nella sentenza si
legge, tra l'altro, che «al fondamento pare esservi il concetto che un
potenziale contraente che si proponga a titolo gratuito, dunque senza curare il
proprio interesse economico nell'affare che va a sostenere costosamente, celi
inevitabilmente un cattivo e sospettabile contraente per una pubblica
Amministrazione»;
a fronte di
decisioni che presuppongono grossi investimenti si rende necessario rivolgere
l'attenzione verso adeguate scelte manageriali che determinino una
discontinuità rispetto al passato per determinare un segno nuovo negli
obiettivi della società pubblica locale, ritrovando un equilibrio di bilancio
che eviti la dissipazione di risorse pubbliche nazionali e locali;
prima di
assumere ogni decisione al riguardo, sarebbe opportuno e necessario
prioritariamente predisporre un piano industriale per la società che gestisce
il complesso sciistico di Frontignano –:
quali siano gli
orientamenti rispetto alla nomina del direttore di esercizio, tenuto conto che
il comune è attualmente gestito da un commissario straordinario di nomina
governativa;
se non si
ritenga di evitare il conferimento di un incarico amministrativo in forma
gratuita in palese contrasto con i princìpi della legale concorrenza dei vari
professionisti del settore specifico e provvedere alla pubblicazione di un
regolare bando di gara per l'affidamento dell'incarico in questione;
quali
interventi finanziari siano previsti complessivamente tra i diversi soggetti
istituzionali per la operatività degli impianti sciistici di Frontignano sia
per gli investimenti fissi che per le spese di esercizio;
quali
iniziative, per quanto di competenza, si intendano promuovere per lo sviluppo
dalla montagna dell'alto maceratese e dei monti Sibillini;
se non si
ritenga di soprassedere alle nomine e in particolare a quella sopra richiamata
che dovrebbero essere affrontante soltanto dopo lo svolgimento delle elezioni
comunali della nova consiliatura di Ussita e dunque nella
responsabilità dell'amministrazione comunale legittimata dal voto della
comunità ussitana.
Nessun commento:
Posta un commento