Comunicato integrale del Coordinamento Comitati
Terremoto Centro Italia
Ieri sera 8 novembre abbiamo partecipato ad una lunga
riunione a Roma con il commissario straordinario alla ricostruzione Paola De
Micheli e il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli.
Il vertice è stato convocato a seguito della
manifestazione del 21 ottobre, giornata che ha visto scendere in piazza
Montecitorio centinaia di terremotati. Come è noto la situazione dei comuni
distrutti dai terremoti del 2016 è drammatica, e a certificarlo - ieri - sono
state le parole del Presidente della Repubblica. "Ma qui siamo fermi al 30
ottobre?". Una domanda emblematica, poche parole che rivelano i fallimenti
di questi 14mesi da parte dei governi Renzi e Gentiloni.
Al vertice di ieri abbiamo chiesto che vengano date
risposte immediate ai problemi sollevati dai cittadini nelle numerose assemblee
del cratere tenute in questi mesi.
1) Rapida consegna delle Sae: ne sono state
consegnate solo il 27%. Borrelli si è impegnato ad arrivare al 50 per cento entro
la fine di novembre all'85% entro la fine di dicembre. Ulteriori ritardi
saranno intollerabili.
2) Rimozione in sicurezza delle macerie per avviare
la ricostruzione delle case.
3) Sistemazione dei cimiteri. Molti sono tutt'ora
inagibili.
4) Completamento delle indagini geomorfologiche.
5) rapido ritorno della popolazione nei paesi
d'origine.
6) Realizzazione di luoghi d'aggregazione attingendo
ai fondi degli sms solidali.
7) Avvio rapido dei lavori di ristrutturazione delle
case "B"; ad oggi solo il 10% delle richieste è stato accolto. La De
Micheli ha garantito che verrà preparato un vademecum affinché tutti gli uffici
competenti sappiano “chi fa cosa” in modo da doversi assumere le proprie
responsabilità in caso di ulteriori ritardi ed i cittadini siano informati sui
passaggi burocratici e tecnici da completare e possano iniziare a presentare le
pratiche in maniera corposa.
Conferma che sia possibile utilizzare
contemporaneamente i benefici del sisma bonus e quelli della ricostruzione.
8)Estensione della Zona Franca Urbana da due a 10
anni, o comunque fino a ricostruzione avvenuta.
9) Correzione parametri accesso ZFU per imprese
colpite dai terremoti del 26/30 ottobre: il commissario si è impegnata a
presentare un emendamento che consideri il quadrimestre dal 1 novembre 2016 al
28 febbraio 2017
10) Reddito di cratere, la cui proposta verrà presto
definita nei dettagli, sarà portata all’attenzione del commissario che si è
dimostrato molto disponibile in merito
11) Controlli a tappeto su chi percepisce il CAS pur
non avendo subito nessun danno dai terremoti
Abbiamo ribadito la pessima gestione dei fondi degli
Sms solidali e richiesto che quei soldi vengano utilizzati anche per l'acquisto
di turbine per fronteggiare una nuova eventuale emergenza neve. Ci è stato
assicurato che le turbine verranno comprate con altri fondi e proposto di
coinvolgere i presidenti delle regioni.
Abbiamo concordato la riapertura dei tavoli con i
presidenti delle regioni ed i dirigenti apicali competenti ed ottenuto incontro
mensili con gli uffici della ricostruzione.
Per il momento ci è stato risposto che un governo
dimissionario non può procedere con la differenziazione delle aree del cratere
a fronte dei danni subiti e che per misure come il blocco di tutte le tasse o
imposte non vi è la copertura finanziaria né la volontà politica di farlo.
Il dott. Borrelli si è impegnato a verificare se i
cas distribuiti a città fuori cratere sono supportati da danni comprovati.
Verranno intensificati i controlli presso Arcale al
fine di tutelare i diritti dei lavoratori. E' stata accolta la nostra proposta
di assegnare la priorità di assunzione dei terremotati alle aziende che
investiranno nel cratere.
Apprezziamo il clima franco e per nulla criptico con
il quale siamo stati accolti e soprattutto la schiettezza del Commissario De
Micheli nonché del dott. Borrelli, ma dobbiamo esternare la nostra delusione
sulla mancanza di volontà politica di apportare quelle misure necessarie a
risollevare l’economia dei nostri territori ed aiutare concretamente i paesi
maggiormente colpiti.
I
coordinatori
Francesca
Mileto
Francesco
Pastorella
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