Dopo l’interessamento
della stampa e di questo blog alla questione della raffica di multe elevate
lungo il tratto pianeggiante della provinciale Mezzina, in provincia di Fermo, oggi
il Senatore Remigio Ceroni e l’ex Sindaco di Montegranaro Gastone Gismondi,
hanno voluto incontrare una rappresentanza delle ditte nelle quali operano la
maggior parte delle persone colpite dalle contravvenzioni, in particolare i
calzaturifici GNV, Blue Star, Butteri e Corvari. Proprio presso la sede di
Corvari si terrà, lunedì prossimo alle 21,15, un incontro tra tutti i
destinatari delle multe per capire come muoversi. Intanto dall’incontro odierno
è scaturita una netta presa di posizione di Gastone Gismondi che pubblico
integralmente qui sotto.
Luca Craia
Il giustizialismo della sinistra è ormai endemico nel
loro modo di pensare, e di concepire la cosa pubblica, difronte alla questione
della sicurezza stradale, la provincia di fermo risponde NON con un progetto,
magari anche a lungo respiro, atto a modificare l’attuale viabilità, per
renderla più fruibile e sicura, bensì con una serie di azioni che,
difficilmente, si collocano nel buon senso più facilmente nell’illegalità. L’esigenza
di fare cassa da parte della provincia è evidente, palpabile, sicura nel momento
in cui si analizzano i fatti. Se sono
state emesse migliaia di multe nel tratto della Mezzina sita, e non per caso
nel comune di Montegranaro, un motivo ci sarà. L’arroganza di questa sinistra
pone i cittadini nell’umiliazione di sentirsi degli sprovveduti. Alla
difficoltà di arrivare a fine mese, si vuole far aggiungere lo sperpero del
loro stipendio in multe? Molti operai, e non solo, che si recano al lavoro
nelle aziende a ridosso della Mezzina si sono visti recapitare numerose multe,
tanti dovranno rinunciare alla patente e difficilmente potranno recarsi a
lavoro, visto che, anche sui trasporti la provincia, maggiore azionista della
Steat, non pare abbia delle politiche rivolte alla mobilità per il lavoro, con
buona pace di chi pensa che questa sia una sinistra che si occupa delle
categorie più deboli, degli operai, penso che nemmeno la peggiore democrazia
cristiana possa essere paragonata a questa pseudosinistra. Da sindaco sono state molte le sollecitazioni
e le pressioni ricevute da ditte private, per porre sul territorio comunale, autovelox,
che avrebbero portato molti soldi nelle casse comunali. Sempre sono riuscito ad
evitare che aziende private possano gestire simili situazioni, perché sono
convinto, che era, ed è, difficile conciliare l’esigenza di una educazione al
rispetto delle regole con l’esigenza di fare profitto delle aziende private.
Qualcuno disse che pensare male è peccato ma spesso ci si azzecca. La sinistra locale
sta facendo sue le proposte del vice sindaco Ubaldi che da mesi, con articoli
sulla stampa, sprona i vigili urbani a fare cassa, e subito gli incassi sono
triplicati. Una filosofia, quella di Ubaldi, che come l’aviaria si è trasmessa
a Perugini e quindi all’amministrazione della provincia. La Mezzina è stata per
anni regolata da un rilevatore della velocita media, nel tratto che interessa
il solo comune di Montegranaro (non a caso) in tutto questo periodo non si sono
registrati incidenti di rilievo in quel tratto, (in altri comuni spesso e
sempre gravi) segno che il tutor funzionava; evidentemente però non portava
soldi. Qualcuno ha deciso che da
rilevatore di velocità media l’impianto venisse trasformato in autovelox, per
fare questo è bastato cancellare “tutor” sulla segnaletica esistente, peraltro
piuttosto anonima, e senza pubblicizzare questa inspiegabile trasformazione si
è proceduto. L’aver poi provveduto alla
notifica delle multe 60 giorni dopo, ritengo sia una scelta studiata a
tavolino. Ci sono stati 60 giorni di cassa continua, utenti ignari del cambio
delle regole da parte della provincia, hanno accumulato anche trenta o quaranta
multe di seguito anche più di una al giorno. Tutti sprovveduti?? O qualcuno ha
giocato sporco? Di fronte a migliaia di multe è evidente che si è tenuto l’atteggiamento
tipico dell’agguato, del killeraggio sistematico, di chi è consapevole di fare ciò
che sta facendo. Per il momento sembra che gli unici che hanno portato a casa
un risultato sicuro sono stati, i cittadini vessati e la ditta che per conto
della provincia lavorano le infrazioni. I cittadini si stanno organizzando oggi
hanno avuto un incontro presso il calzaturificio Dino Corvari con il senatore Ceroni,
per avere uno scambio di opinioni. L’incontro avrà seguito lunedì prossimo alle
ore 21,00 presso lo stesso calzaturificio, faccio appello a quanti hanno
ricevuto i verbali ad essere presenti recando con sé anche una fotocopia dei
verbali ricevuti.
Gastone Gismondi
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