Si terrà domani, sabato 25
novembre, nell'Auditorium Benedetto XIII a Camerino, un interessante
convegno organizzato da Cna Pensionati, Associazione Amici del Geriatrico Inrca
e Associazione Parkinson Marche per trattare il tema, spesso dimenticato, delle
difficoltà da parte delle persone anziane a riprendere una vita normale dopo il
terremoto. Quando i rapporti sociali si interrompono repentinamente, quando non
si hanno più punti di riferimento, quando persino il luogo in cui vivere
diventa alieno e sconosciuto, le sofferenze per le persone più avanti con l’età
si fanno marcatamente più pesanti rispetto a quelle, comunque importanti, dei
più giovani.
È facile immaginare quali
siano le difficoltà di queste persone e parlarne fa bene, sia per cercare delle
soluzioni sia per evidenziare come la questione terremoto non sia soltanto
ricostruzione di case e strade ma anche e soprattutto di vite. E bisogna fare
in fretta, perché il tempo passa e non è infinito, specie per chi è già avanti
con l’età.
Anziani strappati dalla loro
terra, trapiantati a decine se non centinaia di chilometri dalla loro casa o da
quel che ne resta, socialità sbriciolata, amici lontani, famiglie divise:
possiamo solo immaginare quanto tutto questo possa far soffrire una persona
anziana, di per sé comunque più fragile di un giovane.
È prevista anche la presenza del
Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che ha trovato il tempo per
approfondire questo tema certamente non secondario, infilando la propria
presenza al convegno tra l’inaugurazione di tre casette e quella di un sentiero
che resterà chiuso. Si spera che, in questo modo, possa acquisire una visione
un po’ più precisa di quanto sia complessa la situazione che ad Ancona stanno
trascurando.
Luca Craia
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